Il modello 730 è un modulo di dichiarazione necessario per la dichiarazione dei redditi.
Con il modello 730, lavoratori e pensionati comunicano allo Stato le loro entrate per l’anno fiscale, così da poter calcolare le imposte da pagare o, eventualmente, quelle in surplus da rimborsare.
La dichiarazione dei redditi si rivolge principalmente a lavoratori e pensionati che intendono denunciare redditi come:
- Reddito di lavoro dipendente;
- Reddito di lavoro autonomo dove non è richiesta la partita Iva.
- Reddito assimilato a quello dipendente (come borse di studio, assegni di mantenimento, ecc.)
- Redditi fondiari (ovvero derivanti dal possesso di terreni o fabbricati)
- Reddito di capitali (capitali provenienti da interessi, finanziamenti o tutti i proventi derivanti al di fuori dell’attività di impresa)
- Altri redditi (come vincite di lotterie, premi derivanti da meriti sportivi o musicali).
Una volta consegnata la dichiarazione verrà stabilito se si è:
- A credito, nella situazione in cui il contribuente (o il sostituto d’imposta, ovvero il datore di lavoro) abbia pagato più tasse del dovuto. In questo caso, la differenza verrà rimborsata e versata direttamente in busta paga o nella pensione.
- A debito, dove invece risulta siano state versate meno tasse del dovuto. In questo caso, il contribuente è tenuto a restituire la cifra tramite detrazione direttamente in busta paga o modulo F24.
Nel caso in cui, invece, risulti tutto in regola, non è previsto nessuno debito né credito.
Quando devo presentare il modello 730?
Presentare il modello 730 diventa obbligatorio per chi:
- Nel corso dell’anno si è cambiato posto di lavoro senza richiedere il conguaglio al nuovo datore di lavoro;
- Ha percepito la disoccupazione o la cassa integrazione;
- Percepisce un reddito di affitto;
- È andato in pensione durante l’anno fiscale e ha percepito sia pensione che reddito;
- In generale, dispone di più di una fonte di reddito.
Come si compila il modello 730?
È possibile presentare il modello 730 secondo tre modalità:
- 730 Ordinario: da presentare e compilare in autonomia una volta scaricato il modulo dal sito dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso, il contribuente inserisce i dati in completa autonomia. Se non si è già esperti o non si ha dimestichezza con la compilazione della dichiarazione, questa potrebbe risultare la soluzione più rischiosa poiché è possibile incappare in errori di calcolo o di distrazione che possono tradursi poi in eventuali sanzioni o debiti da saldare nelle dichiarazioni future.
- 730 Precompilato: Come suggerisce il nome, questo modello, scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate, si trova già compilato con i dati già reperiti dalle precedenti dichiarazioni, i redditi ricevuti o le spese sostenute nell’arco dell’anno fiscale.
Questa soluzione risulta certamente più semplice rispetto al 730 ordinario, ma richiede comunque una certa accortezza e accertarsi che le informazioni siano tutte corrette, che non ci siano omissioni o inesattezze.
- Rivolgersi a un professionista: quest’ultima opzione è, ovviamente, quella più sicura, poiché sarà il professionista abilitato (CAF o Commercialista) a occuparsi della parte di compilazione. Basterà prendere appuntamento e portare la documentazione necessaria e, da lì, il professionista si occuperà dell’invio della pratica.
Che succede se non si fa la dichiarazione dei redditi?
L’omissione della dichiarazione può comportare una sanzione amministrativa pari al 120% delle imposte dovute o una sanzione penale che prevede da 1 anno e 6 mesi ai 4 anni di carcere nel caso che le imposte dovute superino i 50.000 euro.
Il mancato invio della domanda può essere causata da cause di forza maggiore o da semplice distrazione. Per questo è sempre buona norma controllare le date di scadenza dell’invio della dichiarazione e se si rientra o meno nelle casiste per cui la dichiarazione è obbligatoria.
Quando scade il termine per presentare il modello 730?
Per il 2023, termine ultimo per presentare la dichiarazione è il 2 ottobre 2023. Mentre, per coloro che non sono in grado di presentare il Modello Redditi, la scadenza è fissata al 30 Novembre.
L’opinione generale è che la dichiarazione dei redditi sia una competenza che ricade unicamente nell’ambito fiscale e che non necessiti della figura di un consulente legale per la sua compilazione. Ma, nel caso di una persona giuridica, come ad esempio una società o una start up, la compilazione del modulo 730 potrebbe risultare più complessa rispetto a una persona fisica.
In questo caso, richiedere una consulenza legale a un avvocato specializzato che supporti il lavoro del commercialista diventa un’azione necessaria per non incappare in sanzioni amministrative o, peggio, sanzioni penali.
I professionisti di Law, Tax & Finance sono a vostra disposizione per ogni tipo di consulenza fiscale per supportarvi nella dichiarazione dei redditi e nella compilazione del modello 730.
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